BEFANA SUL LAMBRO 2007 5 gennaio 2007 ore 18.30 Agliate
Befana 2007: ANCORA BEFANA L'EQUILIBRITÀ DEL GIOCO
Il tema scelto per il ventennale della Befana sul Lambro è il gioco. Ci è sembrato un ottimo filo rosso che lega quanto realizzato negli anni, ma anche lo spunto per lanciare un’ulteriore riflessione. In effetti è molto che giochiamo, ma non è certo tempo buttato, convinti come siamo che il gioco sia un affare estremamente serio. Così come lo sono i bambini. Avete mai visto i bambini giocare? Niente di più serio, e guai a fare i furbi. Per l’adulto da una parte è la vita vera, dall’altra il gioco. Gioco come pausa, passatempo, l’hobby che in realtà è la spia della noia. Per lo più non sappiamo giocare. Per il bambino invece vivere e giocare sono una cosa sola; anzi, giocare è vivere davvero, godere della vita. Il gioco ha le sue regole precise, i suoi vincoli entro i quali è necessario muoversi se si intende partecipare. E tuttavia, proprio perché regolato, il gioco è anche sregolante, il suo è un “equilibrio instabile”. La regola, il caso e l’invenzione: ecco gli elementi del gioco. E’ il regno in cui si congiungono la comprensione della regola e l’immaginazione che rende possibile la sua riscrittura. Questo significa che giocare è ricreare ogni volta di nuovo il gioco, immaginare un luogo ancora diverso e reinventarsi come attori sulla nuova scena. Di qui il sentimento di intensità e pienezza che accompagna i giochi dei bambini. Giocare è vivere davvero perché è fare esperienza di noi stessi: esperienza della libertà che si esprime nell’immaginazione e nell’invenzione ed esperienza della comunità, perché in ogni gioco vi è un legame all’altro, anche se solo implicito. Nel gioco non si è mai soli. Nel corso di questi anni abbiamo voluto giocare, ovvero abbiamo tenuto aperto uno spazio di libertà e comunità, un’occasione di comprensione del presente e di immaginazione del nuovo; a pensarci bene, in altri termini, uno spazio politico. Allora abbiamo giocato sul serio e ci siamo impegnati nel mostrare che è scorretto il modello che pensa la leggerezza del gioco e la gravità della vita come irrimediabilmente separati: una di qua e l’altra di là. Al contrario, le due non si escludono, ma la prima è dentro la seconda, perché, si sa, se non c’è gioco il meccanismo, la macchina, si inceppa, rischiamo di scoprirci macchine inceppate.
Per la C.C.A., Mario Vergani
Dal 1987 l'arrivo della Befana sulle acque del fiume Lambro la vigilia dell'Epifania è diventata una teatralizzazione che si svolge nei pressi del ponte di Agliate (MB)
Promosso da Associazione Commissione Cultura Alternativa (CCA) di Carate Brianza, dal Comitato per il diritto al Mito-Festa dei bambini e dalla gente della valle del Lambro.
Con il patrocinio e il contributo di: Provincia di Monza e Brianza - Parco Valle del Lambro
Comuni di Carate, Albiate, Briosco, Giussano, Macherio, Sovico, Verano
Per informazioni Tel. 0362-906294 Cell. 3395984689 e-mail: rosesco@tin.it
SCHEMA DELLA TEATRALIZZAZIONE:
IN SCENA
A) Fuochi augurali
B) Uccelli
C) Vasi con cascanti
D) Palo cuccagna E) Giostra
AZIONI D'ATTESA
- Richiami e canti
- Matto per il fiume
- Suoni vivi (Banda)
- Accensione fuochi
LA TEATRALIZZAZIONE
IL BUIO
1. Luci a filo d'acqua - Albero Luminoso della Luce
2. Uccelli di fuoco - Tauromachia accende il fiume
3. L’aereo scende sul fiume
4. Giochi e acrobazie di luci
5. La danzatrice del carillon
LA LUCE
6. Arrivano i giocattoli
7. Giocatori e saltimbanchi
8. L’arca salva-giochi e giocattoli
9. Arriva la Befana sulla barca
Incontro, doni, saluti... e la Befana risale il fiume